IGIENE E PREVENZIONE
La seduta di igiene dentale, detta anche ablazione del tartaro, viene svolta dall’igienista, lo specialista più formato e aggiornato in questo ambito. Dura circa un’ora e nel nostro studio è comprensiva della visita di controllo generale con l’odontoiatra.
L’igiene dentale, quando eseguita con regolarità come indicato dall’igienista, è la prestazione più importante perché consente di mantenere in buono stato di salute la bocca.
Rispettare i richiami di igiene evita l’aggravarsi di problematiche che possono colpire la bocca. Ne consegue che, intercettati i problemi sul nascere, si riducono gli investimenti in termini di tempo e di soldi per curarsi. Prevenire infatti è meglio che curare.
I richiami di igiene sono mediamente ogni 6 mesi o 1 anno. Nel nostro studio in realtà il richiamo di igiene è studiato e adattato per ogni singolo paziente sulla base delle necessità della sua bocca. Ci sono pazienti che hanno bisogno di ripetere l’igiene dopo 4 mesi e altri invece anche dopo più di 1 anno. Questo perché non siamo tutti uguali.
La patologia principale, che l’esecuzione dell’igiene dentale consente di risolvere, è la gengivite. Questa è una infiammazione reversibile delle gengive provocata dall’accumulo di tartaro e placca. È caratterizzata dal fatto che le gengive nel punto dove confinano con il dente, invece di essere rosa, si presentano rosse, gonfie e sanguinano allo spazzolamento. In casi più avanzati le gengive sono anche dolenti e il paziente percepisce una sensazione di irritazione a riposo e di dolore/fastidio alla masticazione. È dimostrato che è sufficiente non spazzolare i denti per 3 giorni consecutivi per provocare una gengivite. Questo significa che, anche se spazzoliamo sempre i denti almeno due volte al giorno, non per forza siamo salvi dalla gengivite. Questo perché non siamo ugualmente bravi a spazzolare in tutti i settori della bocca: provate a immaginare come diventano questi punti involontariamente trascurati dopo 6 mesi o 1 anno.
L’esecuzione dell’igiene dentale rimuove i fattori che provocano la gengivite e consente la guarigione del tessuto, che nell’arco di una settimana si normalizza e torna sano.
Trascurare una gengivite innocua, può portare a una parodontopatia che innocua non è. La malattia parodontale, o piorrea, infatti è irreversibile e alla lunga può portare alla perdita dei denti. Fate caso se i vostri nonni hanno la famosa dentiera: ai tempi non c’era la cultura della prevenzione che abbiamo oggi – e infatti non esisteva neanche la figura dell’igienista. L’igiene trascurata porta alla perdita dei denti.
Il tartaro non può essere rimosso a casa dal paziente, ma bisogna per forza recarsi in studio per disgregarlo tramite l’utilizzo degli ultrasuoni. La placca invece può essere rimossa tramite corrette manovre di spazzolamento ma non tutti siamo bravissimi spazzolatori; quindi, durante l’igiene dentale, l’igienista evidenzierà i settori dove siamo meno efficaci con lo spazzolino e ci insegnerà qualche trucchetto per raggiungere l’obiettivo.
Anche le macchie provocate da the, caffè, fumo e cibi scuri, non si riescono a rimuovere a casa con le normali manovre di igiene orale in quanto si depositano all’interno delle microporosità della superficie dentale. Per rimuovere queste macchie usiamo delle polveri che spruzzate contro la superficie del dente sono in grado di rimuoverle senza provocare alcun danno allo smalto. In questo modo il dente torna al suo colore naturale.
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