ORTODONZIA
L’ortodonzia si occupa del corretto allineamento degli elementi dentali, e quindi degli apparecchi da applicare ai denti per poterne correggere la posizione.
È pensiero comune che gli apparecchi vadano utilizzati solo sui bambini o ragazzini e che l’adulto non abbia più l’età per queste cose. In realtà i denti si muovono durante il corso di tutta la vita, perché si adattano a cambiamenti e usure a cui si va incontro. Quindi allo stesso modo possiamo spostarli per raggiungere la posizione ideale a qualsiasi età.
Nell’età adulta esistono diversi tipi di apparecchiature per raggiungere gli obiettivi prefissati. Le apparecchiature possono essere più o meno estetiche, tant’è vero che possiamo avere le apparecchiature tradizionali applicate sulla parte esterna del dente, quelle applicate sul lato interno, e infine gli allineatori trasparenti.
Quando si interviene invece in un’età precoce, cioè quando sono ancora presenti i denti da latte, si parla di ortodonzia intercettiva. A questa età si intercetta infatti un problema scheletrico che sicuramente sfocerà in età adolescenziale in una malocclusione complessa da risolvere.
Perché intervenire a questa età e non risolvere i vari problemi direttamente in un’unica fase?
L’età che va dai 6 ai 10 anni è la migliore per poter avere un effetto ortopedico con gli apparecchi, cioè un effetto di correzione ossea vera e propria. Dopo questa età gli effetti ossei si riducono fino a diventare solo movimenti di tipo dentale.
Quando consigliamo un trattamento intercettivo è perché rileviamo una discrepanza tra la dimensione dentale e la dimensione ossea, oppure rileviamo una crescita ossea alterata. A questa età non agiamo tanto con l’obiettivo di avere i denti allineati a fine trattamento, ma con l’obiettivo di far sì che lo sviluppo osseo sia più corretto possibile in modo tale da agevolare l’uscita dei denti che devono ancora arrivare. I denti allineati saranno una conseguenza. Non intervenire quando abbiamo delle condizioni ossee non ideali, significa che i denti escono malposizionati e si assestano in questa posizione; e mano a mano che arrivano altri denti, questi contribuiscono a “impacchettare” ulteriormente la situazione. Questo significa che i problemi della malocclusione, invece di migliorare nel tempo, semplicemente si sommano, e si arriva poi in una fase adolescenziale dove la malocclusione è diventata ovviamente complessa.
Le malocclusioni infatti non si autorisolvono, e nemmeno migliorano nel tempo. Per questo vengono definite ingravescenti. Di conseguenza un trattamento intercettivo ha lo scopo o di eliminare la necessità di un secondo apparecchio in fase adolescenziale, oppure se bisognerà intervenire di nuovo, questo secondo intervento sarà sicuramente semplice, con minori sacrifici in termini di tempo e fatica per il paziente.
Con ortodonzia tradizionale si intende l’applicazione dell’apparecchio in metallo posizionato sulla parte visibile dei denti. È l’apparecchio classico e anche quello più famoso, che spesso associamo al ragazzino adolescente. Questo tipo di apparecchiatura ha conosciuto un progresso nel tempo da un punto di vista tecnologico. Infatti le ”stelline” che usiamo, che si chiamano bracket, sono nella versione autolegante. Questo significa che non applichiamo più elastici colorati sul singolo dente per fissare il filo alla stellina, ma abbiamo una sorta di sportellino automatico che si apre e si chiude. Questo ha numerosi vantaggi per il paziente:
- Minor dolore quando a ogni controllo si attiva l’apparecchio. Infatti applicare l’elastico sui singoli denti dà al paziente la sensazione che quando viene ai controlli mensili gli “tiriamo” tutti i singoli denti. Grazie allo sportellino non dobbiamo tirare nulla, lo sportellino si apre e si chiude.
- Migliore igiene: gli elastici che vengono applicati sul dente sono porosi. Dopo un paio di settimane cambiano colore e si impregnano di placca e batteri. Ad esempio, i pazienti che scelgono gli elastici trasparenti, applicati il primo giorno sono tali, per poi diventare gialli/arancioni per via della sporcizia accumulata nel corso dei giorni.
- Minor durata del trattamento: gli elastici dopo una decina di giorni perdono la loro efficacia perché la saliva li rovina, e quindi non tirano più come dovrebbero. Questo significa che il paziente sente tirare molto i primi giorni e poi non sente più nulla proprio perché l’elastico ha smesso di funzionare. Grazie allo sportellino in metallo invece la forza applicata al dente non decade mai nel corso del mese. Questo significa che non ci sono perdite di tempo.
I nostri trattamenti durano mediamente 6 mesi in meno rispetto alla media, proprio perché scegliamo le apparecchiature più performanti. Questo significa avere un risparmio per il paziente in termini di tempo e fastidi.
L’ortodonzia linguale usa dei brackets/stelline più piccoli, i quali vengono incollati sul lato interno dei denti. Questa apparecchiatura è veramente estetica perché non si vede assolutamente nulla.
Anche in questo caso gli appuntamenti sono mensili per le attivazioni e il principio di funzionamento è lo stesso dell’apparecchiatura tradizionale. Il paziente non deve pensare a nulla perché l’apparecchiatura è fissa e le attivazioni dipendono dall’ortodontista.
L’ulteriore evoluzione dell’apparecchiatura metallica sono gli allineatori trasparenti.
Questa apparecchiatura oggi ha raggiunto un livello tecnologico molto avanzato e consente di curare qualsiasi tipo di malocclusione a qualsiasi età, anche nei pazienti in via di sviluppo.
I vantaggi sono notevoli:
- Comfort generale: non c’è nulla che punga o possa frizionare sulle labbra provocando afte e quindi dando fastidio. Gli allineatori sono completamente lisci.
- Le labbra e la lingua non hanno alcun problema di adattamento, anche perché lo spessore degli allineatori è inferiore alla metà di 1 mm per cui veramente non fastidioso.
- Igiene: gli allineatori si possono rimuovere per mangiare e lavarsi i denti. Questo aspetto è la svolta per quanto riguarda l’igiene, che con l’apparecchiatura fissa è impossibile mantenere in modo corretto al 100%, cosa che invece gli allineatori consentono. Una scarsa igiene durante il trattamento ortodontico può portare a problemi gengivali fino al rischio carie. Con gli allineatori trasparenti il problema del mantenimento dell’igiene durante il trattamento non esiste.
- Urgenze: con l’apparecchiatura tradizionale può capitare che si stacchi qualcosa o che qualcosa punga, e che questa situazione non sia gestibile dal paziente, richiedendo così di una seduta di urgenza nello studio dentistico oltre i normali appuntamenti programmati. Con gli allineatori trasparenti urgenze di questo tipo non capitano, proprio perché l’apparecchiatura è studiata per avere il massimo comfort e il paziente non ha perdite di tempo.
- Dieta: con l’apparecchiatura tradizionale bisogna prestare attenzione ai cibi duri perché il rischio è di staccare i bracket. Con gli allineatori il paziente non ha alcuna limitazione nella sua dieta in quanto gli allineatori vengono rimossi apposta per mangiare.
- Estetica: questo è il vantaggio più apprezzato dai pazienti perché permette di migliorare la propria bocca senza sentirsi limitati nelle relazioni sociali.
Prenota un appuntamento online
Compila il modulo sottostante, verrai poi contattato dallo Staff.